Sarebbero emersi nuovi dettagli sul delitto di Garlasco e l’omicidio di Chiara Poggi. Nuove tracce sui capelli della vittima. Cosa filtra.
La riapertura del caso del delitto di Garlasco con l’uccisione di Chiara Poggi ha scosso l’Italia. Nuovi elementi, nuovi esami e anche un supertestimone sono al vaglio delle forze dell’ordine. In queste ore sarebbero emersi ulteriori elementi legati a tracce di nicotina trovate nei capelli della vittima. Una vecchia perizia, infatti, aveva rilevato tale sostanza che, però, va in contrasto con le abitudini di Alberto Stasi, in carcere con l’accusa di aver ucciso la ragazza, che non era un fumatore all’epoca dei fatti.

Chiara Poggi: le tracce di nicotina trovate
Ci sarebbero nuovi sviluppi nel caso del delitto di Garlasco e dell’uccisione di Chiara Poggi. Infatti, un vecchio dettaglio legato ad una perizia del 2008 starebbe facendo aumentare i dubbi sulla vicenda. La ragazza, uccisa la mattina del 13 agosto 2007, aveva tracce di nicotina nei capelli. Ad averlo rilevato era stata una perizia del 2008. Il giallo, però, riguarda il fatto che Alberto Stasi non era un fumatore. Suo padre, invece, sì ma non era presente quando la giovane è stata uccisa in quanto in vacanza da una settimana.
Stando ai dettagli riportati in queste ore dai principali media, tracce di fumo sarebbero stare rilevate nella parte finale dei capelli, in quella centrale e soprattutto nella parte più vicina al cuoio capelluto. Questo andrebbe ad indicare come la Poggi sia stata lungamente esposta al fumo. In alcune foto del luogo del delitto, inoltre, era comparso un portacenere con segni di utilizzo, ma senza mozziconi.
Le altre tracce nella villetta
La vicenda legata alla morte della Poggi sta sollevando diversi interrogativi. Da quanto si apprende, il gup di Pavia ha indicato la necessità di comparazione delle altre tracce biologiche isolate nella villetta con il DNA di Andrea Sempio che, nelle scorse giornate, si era sottoposto all’esame. Va precisato, inoltre, che purtroppo molti reperti sarebbero andati perduti.
TgCom24 ha spiegato come la tastiera del computer usato da Sempio con l’amico Marco, fratello di Chiara, sia stata smaltita. Sarebbero spariti anche il tappetino del bagno e il pigiama della vittima. In una foto c’era l’indumento con la mano insanguinata dell’assassino, che si sarebbe ripulito al lavandino. Tra le altre tracce anche una sul dispenser del sapone dove era stata rinvenuta un’impronta digitale di Stasi e una seconda traccia, ai tempi del delitto risultata illeggibile.